Isola designata capitale italiana della cultura 2022. Appartiene al gruppo delle isole Flegree posta nella
parte occidentale del Golfo di Napoli, tra l’isola di Ischia e la terraferma, dalla quale la separa il Canale di
Procida. L’isola fa parte dell’area vulcanica flegrea con coste alte e ripide. Molto attivo il turismo e location
di molteplici film famosi tra cui “Il Postino” di Massimo Troisi, nonché dettagliatamente descritta da Elsa
Morante nel celebre romanzo L’isola di Arturo.
È la più grande delle Isole Flegree; sorge all’ingresso del golfo di Napoli, di cui segna, per un certo tratto, il
confine occidentale. Ha coste incise e frastagliate, con tratti alti e ripidi come il piccolo sprone peninsulare
di Sant’Angelo (106 m.) e lo scoglio su cui sorge il Castello d’Ischia (91 m.). Lungo il litorale, specialmente
nella sezione occidentale, si succedono numerose torri erette per vedetta e per difesa contro i corsari, da
cui la popolazione dell’isola fu gravemente danneggiata.
L’isola di Capri è la più meridionale del gruppo delle isole Napoletane che incorniciano il meraviglioso
paesaggio del Golfo di Napoli. È l’isola più incantevole, ricca di ricercate bellezze naturali ed ha panorami di
grande magnificenza e clima dolcissimo; ad essa giustamente si attribuisce l’appellativo di “perla del Golfo
di Napoli” e denominata “l’isola delle Sirene”. Emerge dal mare con ripidissime e nude fiancate, da cui
grazie all’azione delle onde del mare si sono create grotte svariatissime, alcune d’insuperabile bellezza,
come la Grotta Azzurra, la Grotta Verde, la Grotta Bianca, ed ha contribuito a staccare e a logorare
imponenti pilastri rocciosi che, come erti scogli, adornano specialmente la parte meridionale dell’isola,
ovvero i Faraglioni.
Tratto di costa famoso in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica, paesaggistica e gastronomica;
prende il nome dalla città di Sorrento, la città più rilevante della zona e nucleo centrale della costiera.
Affacciata sul golfo di Salerno, a sud della penisola sorrentina, la Costiera Amalfitana è un tratto di costa in
cui natura e storia si mescolano dando luogo ad un connubio tanto unico quanto prezioso. Dal 1997 definita
dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità in quanto esempio di paesaggio mediterraneo con eccezionali valori
culturali e paesaggistici derivanti dalla sua topografia ed evoluzione storica.
Le isole Pontine sorgono nel Mar Tirreno, al largo del Golfo di Gaeta, e a una distanza di 28-45 km dalla
costa della penisola italiana. L’isola più grande è Ponza ed insieme a Ventotene, Santo Stefano e Palmarola
sono tutte isole vulcaniche. Ventotene e Santo Stefano sono la sommità di un grande cono eruttivo; Ponza
è l’avanzo lunato occidentale di un grande cono vulcanico, in cui sono riconoscibili i resti di due crateri nella
cala di Ponza e nella cala d’Inferno; Palmarola rappresenta la parte orientale d’un cono eruttivo secondario.